Vademecum del cucciolo

Ed eccoci qui nel tanto atteso momento di portare a casa il cucciolo!!

Tutte le informazioni che troverete qui sotto vi saranno fornite nell'incontro del 60mo giorno insieme a tutte le famiglie, per permettervi di avere in anticipo materiale e tempo disponibile, oltre che a porre domande e avere chiarimenti.

I nostri cuccioli vengono consegnati poi dal 70mo giorno di vita programmando con i nuovi proprietari il giorno e l'ora di partenza (preferibilmente al mattino) per potervi dedicare le giuste attenzioni e di tornare a casa ed avere tutto il tempo necessario per conoscervi e iniziare la vostra avventura.

E' buona norma avere già a disposizione del materiale che utilizzerete fin da subito e che potrete recuperare nei negozi per animali o in internet su siti specifici (es. bitiba o zooplus o miscota per citarne alcuni..), quali:

• 2 ciotole in metallo: una per l'acqua che sarà sempre a disposizione del cane e una per il cibo

• un gioco per cani

• dei masticabili preferibilmente nei derivati di cose viventi (es. carne essicata, corni di cervo, nerbi di bue, trachee essicate, ecc)

• una pallina preferibile in plastica dura

• un kennel in metallo adeguato (per l'auto)

• una spazzola tipo furminator per il sottopelo

• un sacco di mangime per cuccioli

• un recinto per cuccioli (noi lo consigliamo)​

Nel viaggio in auto verso casa è consigliabile che il cucciolo sieda in grembo del proprietario nei sedili dietro oppure nel trasportino, ma accanto al proprietario che possa dargli conforto nel caso serva.

I cuccioli hanno sperimentato l'uso dell'auto facendo brevi viaggi nei giorni in cui è rimasto con mamma e fratelli, ma capirete che una cosa è condividerla con la famiglia e una cosa è avventurarsi da soli e con accanto degli sconosciuti.

Quindi prima regola di base è la comprensione e molta pazienza. Non è detto che il cucciolo si addormenti e faccia il viaggio senza proferire parola o lamento. Proprio per questo motivo vi chiediamo di comunicarci il giorno e l'ora in cui arriverete.. per conoscere pressapoco gli orari in cui partirete e poter preparare al meglio il vostro cucciolo (es. per viaggi lunghi in auto non daremo il pasto in prossimità della partenza, oppure terremo attivo il vostro cucciolo per permettere di fare in auto il riposino assieme a voi.. piccoli esempi che vi permettono di capire come cambia avere in auto un cane rilassato o avere in auto un cucciolo spaventato o agitato).

Personalmente non sono drastica nella risposta al lamento di un cane.. significa disagio e in una situazione come quella iniziale serve il vostro supporto e conforto, permetterà al cane di capire che può fidarsi e affidarsi a voi. Questo significa conforto nel modo di comunicare con lui e nel contatto fisico cioè mantenendo con lui il contatto con una mano o tenendolo in grembo.

Per la sicurezza del cane in auto in generale sarebbe opportuno che si abituasse a stare nel trasportino o kennel perché è più sicuro della "cintura di sicurezza" per cani in commercio. E' utile ad esempio nei viaggi d'estate in cui è possibile lasciare l'auto tranquillamente con i finestrini aperti senza che il cane finisca con la testa fuori o si metta in qualche modo in pericolo. Inoltre è PIU' SICURO NEGLI INCIDENTI IN AUTO.

Come ho già detto, procuratevi tutto il necessario prima del grande giorno!

Ovviamente mettete in conto che il cucciolo per i primi giorni sia disorientato. Potrebbe sembrarvi triste, potrà piangere e lamentarsi, potrà vomitare, essere inappetente o potrà presentare feci molli da stress.

L'errore che tutti noi commettiamo per la gioia del momento è STARGLI TROPPO ADDOSSO e di SOTTOPORLO A NUOVI STIMOLI.

Per questo motivo vi sconsiglio il primo giorno di ricevere visite di persone esterne, di organizzare feste in casa con troppe persone, di portarlo nei negozi o a casa d'altri. Diamogli invece modo di conoscere ciò che ha attorno senza fretta, cercando di capire il suo stato emotivo: è TUTTO SOLO in una nuova casa e CON SCONOSCIUTI. Dovrete invece, come già vi avrò anticipato nel corso dell'incontro precedente, di avere a disposizione un paio di giorni a casa per poter stare con lui e in questo modo porre le basi di fiducia.

Fategli conoscere le zone della casa in cui potrà stare e fategli vedere le ciotole dell'acqua dove potrà servirsi se ne avrà bisogno, la cuccia in cui potrà stare e le zone esterne. Tenetelo sotto controllo cioè a vista in modo da sapere se si dovesse mettere in pericolo da nuovi rumori o se spaventato oppure se trova modi di fuggire da casa, osservatelo bene. In questo modo se dovesse sporcare in giardino avrete già modo di lodarlo con un "BRAVO!" per poter comunicare con lui correttamente e insegnargli a sporcare fuori.

Tra i vari "compiti" a casa che vi darò per iniziare questo inserimento vi parlerò della cuccia e della zona in casa che avrete individuato. Dovrete scegliere preventivamente la zona in cui riposerà il cane, preferibilmente per terra (vi sconsiglio fortemente il divano i primi mesi di vita per non sovraccaricare gli arti del cane) su un supporto adeguato (un cuscino o una coperta vanno bene oppure il trasportino con la coperta).

La zona scelta dovrà essere collocata in una zona tranquilla della casa, non di passaggio e non adiacente a porte o ingressi per evitare che fraintenda riposo con il controllo della casa.

Il cane potrà avere anche due zone di riposo, ma le accortezze saranno sempre le stesse cioè che sia una zona tranquilla.

Se sceglierete il kennel o trasportino o recinto per cuccioli dovrete lasciarlo SEMPRE APERTO. Abbiamo familiarizzato i cuccioli allo strumento senza eccedere nelle richieste e cioè tenendolo chiuso esclusivamente per poco tempo per cui LASCIATELO APERTO!

Sarà utile fargli trovare occasionalmente dei premi quando ci entra per permettergli di trovare la zona di riposo anche quella adibita alla consumazione di sorprese ;) In breve tempo avrete un cucciolo che sceglierà abitualmente senza fatica ad entrare nella sua "tana" e da questo momento potrete iniziare l'abituazione al kennel o recinto chiuso. Pretendete poco dal vostro cane. Pochi minuti saranno più che sufficienti per confermare che non sarà in gabbia. Lodatelo sempre quando sta tranquillo a riposo.. basta un "BRAVO!" per confermare al cane che sta facendo la cosa giusta.

In questo modo state consolidando un legame sicuro di rispetto e di conferma di spazi e momenti insieme e momenti individuali, siate voi per primi a rispettarli, per cui un cane che riposa in cuccia VA LASCIATO STARE, abbiate modo di far si che tutti in famiglia seguano le stesse indicazioni.

I cuccioli in particolare hanno bisogno di dormire molto e rispettare i loro momenti tranquilli.

I primi tempi il cucciolo vi seguirà ovunque. Insegnategli subito che non è però necessario!

Abituatelo ad esempio a non seguirvi in bagno. Sarà un distacco di qualche minuto ma che servirà a fargli capire che comunque sia dopo tornate.

I primi tempi potrete aiutarlo proponendogli dei giochi (es. kong) o dei masticabili in modo che sia impegnato nel frattempo che vi assenterete. Tenendolo occupato durante la vostra assenza in maniera graduale permetterà al cane di "riuscire" nell'impresa senza alcuna fatica, anzi con gratificazione e tutto questo lo aiuterà a vivere serenamente la separazione da voi senza esibire comportamenti di ansia.

Se prima di andarcene di casa comunichiamo al cane con voce rassicurante "CIAO CI VEDIAMO DOPO" oppure quando rientriamo a casa "COME STAI CUCCIOLINO..." stiamo NON AIUTANDO il cane ad affrontare in modo sereno il distacco scaricando su di lui la frustrazione dell'allontamento.

Uscire di casa.. allotanarsi in una stanza.. andare a fare la spesa con il cane in auto sono tutti momenti NORMALI e vanno vissuti serenamente da parte vostra e del cane stesso. I cani ci osservano e sanno interpretare i nostri comportamenti (es. ci mettiamo le scarpe o la giacca per uscire), in questo modo sanno anche cosa accadrà dopo e si caricano di aspettative (usciamo? esci da solo?) sta a noi valutare come gestire l'uscita.

Questo momento è delicato per il cane e dove spesso si annidano le paure dei proprietari.. dormiremo??

Spesso sentiamo dire che il cucciolo DEVE essere lasciato SOLO FIN DA SUBITO e se piange non bisogna intervenire.

NON SONO D'ACCORDO.. questo modo di gestire il cane può creare un aspettativa legata all'isolamento e all'abbandono del cane per cui porterà facilmente ad una chiusura in se stesso ed è sbagliato, Mettetevi nei suoi panni. Siete appena atterrati in un nuovo pianeta di cui conoscete molto poco. Non avete la mamma, non avete fratelli, non sapete come fare. Venite lasciati soli e al buio in un luogo straniero. Cosa fareste?

Immaginate ora invece che qualcuno di un altra specie anziché ignorarvi vi sia vicino, senza incombere ma sia li con voi. Non vi sentireste meglio? Essere in due o essere da solo. Ecco, questo è il mio punto di vista, cioè che il cane possa fare affidamento su di voi, possa sentirsi ascoltato, non necessariamente coccolato ma con la vostra presenza sapere che non è solo. Rassicurato!

Il mio consiglio è proprio quello di lasciare il cucciolo in una stanza ma di vigilare affinchè lui senta di non essere solo, oppure se possibile restare nella stessa stanza del cucciolo finché non si è tranquillizzato e messo a dormire SENZA COCCOLARLO O DARGLI ATTENZIONI, bensì FACENDO ALTRO come leggendo un libro, guardando la tv, lavando i piatti, quello che volete! Allontanandovi in silenzio quando serve in modo che possa riposare senza la vostra presenza costante.

Potete dormire con il cucciolo nella stanza oppure sul divano e lui nella cuccia, basterà una parola di conforto per sentirvi vicini. In questo modo avrete modo di essere presenti nei momenti in cui il cucciolo avrà bisogno di sporcare e potrete accompagnarlo fuori.

Altra nota che vi voglio sottolineare sono LE REGOLE E LA COSTANZA DI QUESTE. Un cane ha bisogno di avere delle regole precise che vengono fatte rispettare da tutta la famiglia allo stesso modo. Uno stile confusionario di gestione del cane NON AIUTA IL CANE A CAPIRE cosa volete portandolo a stress e a confusione. Riporto un esempio: se in casa abbiamo deciso assieme che il cane non entra nelle stanze da letto TUTTI dovranno farla rispettare, non possono i bimbi contestare la decisione, non possiamo noi infrangere la regola perché è un cucciolo ed è la prima notte: il cane non capisce tutto questo, capisce solo se si può o non si può. Ripristinare la regola di NON ENTRARE IN CAMERA sarà molto difficile e richiederà molto tempo e tanti litigi con il cane e questo non è ciò che vogliamo,

Le abitudini sono molto rassicuranti.. per il cane ma se ci pensiamo bene anche per noi umani.

Eccoci alla prima uscita dopo qualche giorno di ambientamento!

Lo sviluppo psicologico del cucciolo è importantissimo!! Ben più importante forse di quella fisica perché la finestra temporale della socializzazione si chiude in brevissimo tempo (attorno ai 4 mesi).

Per questo motivo dopo tante esperienze qui da noi eccovi pronti a sentirvi delegati di essere un pò mamma rassicurante un pò i fratellini di cucciolata e quindi adibiti al divertimento.. insomma siete delle guide divertenti per nuove esperienze.

Questo cosa significa? che sarete sostengo al cucciolo quando lo richiede (es. esperienze che lo vedono in difficoltà come l'incontro con nuovi cani) e interessanti ai suoi occhi (es. non solo passeggiate al parchetto o giro in negozio ma anche qualche uscita in ambiente naturale e perché no... magari libero dal guinzaglio).

Fategli vedere e conoscere senza paura tutte le cose che potete. Portatelo al bar, fategli incontrare persone diverse, bambini o anziani. Insomma tutto quello che la quotidianità vostra possa essere anche quella del vostro cane.

Abbiate con voi sempre qualche strumento che possa giovare nelle esperienze: bocconcini (per qualche momento di conferma che va tutto bene) e un masticabile (durante le permanenze nei locali).

Anche nella costruzione della quotidianità si arriva per gradi e fiducia, abbiate pazienza e fate esperienze con gradualità, il cucciolo di 2 mesi riposa ancora molto rispetto ad un cucciolo di 4 mesi, tenetene conto!

Per quanto riguarda l'esperienza con altri cani abbiate cura di incontrare cani ADEGUATI, mai eccessivi, che possano capire chi hanno davanti cioè un cucciolo di pochi mesi senza essere troppo duri con lui. Vi consigliamo caldamente di frequentare se possibile un corso di educazione per cuccioli, servirà a voi per conoscere il vostro e per vedere le differenze con gli altri cuccioli e fare un esperienza gratificante per entrambi.

Importante è iniziare fin da subito con un cucciolo a porre delle regole di serena convivenza cane-umano.

Viviamo in un contesto misto in cui due specie coesistono nello stesso ambiente avendo però canali comunicativi diversi, per questo è INDISPENSABILE trovare un punto di incontro tra noi e il cane.

In famiglia individuate le regole di base e condividetele tra tutti in modo che l'impegno e la coerenza ci siano per tutti.

Un cane educato è un cane felice.. e come si fa ad avere un cane educato? Con COERENZA E COSTANZA.

Come ho citato prima, se non voglio che il cane salga sul divano non posso farlo salire e poi pretendere che capisca quando può o non può salire (i cani leggono i nostri segnali meglio di noi umani per capire ad esempio se con Paolo può fare delle cose differenti da quelle con Elena, ma il punto è proprio questo o si sale sul divano o non si sale sul divano per tutti. Perché se torna a casa Paolo dal lavoro sicuramente troverà il cane a riposare sul divano anche se a lui questo non va bene, se poi il cane in questione è femmina e durante il calore ha le perdite sicuramente sul divano il cane non è gradito e questo porta a malumori e strategie che si possono evitare sin dall'inizio, cioè DECIDERE.

Ci saranno mille altre cose da mediare con il cane (es. buche in giardino, qualche danno in casa) proprio perché siamo individui di specie diverse con esigenze e bisogni diversi. Mettetevi sempre nei panni dell'umano che atterra su marte e si trova a parlare una lingua diversa e a condividere gli spazi con un marziano a casa sua. Per il cane è pressapoco così.

Se avete bisogno di chiarimenti in merito al perché il cane fa certe cose che non capite CHIEDETE, RIVOLGETEVI ad un bravo educatore cinofilo possibilmente di scuole di pensiero moderno in cui il cane PENSA. Chiedete pure a noi, sentite vostri amici, informatevi e sentite opinioni di chi conosce direttamente questa persona o centro cinofilo per capire il metodo e come lavora.

L'importante è che vi aiuti a capire il cane e il suo punto di vista, che faccia insieme a voi le cose.. insomma.. non andate a caso

I cuccioli vengono allattati con il latte della loro mamma dalla nascita fino a che lo decidono le mamme!

Scegliamo appunto di non interrompere l'allattamento a richiesta perché abbiamo visto che le mamme si regolano in autonomia facendo ciò che sentono di fare, allattare oppure no, Comunque i cuccioli vengono svezzati attorno al 30mo giorno di vita per permettere alla mamma di essere un pò più libera e di riprendersi oltre che a loro di sperimentarsi con i gusti e le masticazioni.

Come ho già detto i cuccioli vengono svezzati a fresco cioè seguendo una dieta a base di carne e verdure tutto a crudo. Inizialmente si comincia con la trippa verde o con l'omogeneizzato per passare gradualmente e osservando come rispondono loro (per vivacità, motilità dell'intestino e il loro accrescimento in termini di peso) ad altre proteine della carne.

La mamma riduce altrettanto gradualmente la produzione di latte adattandola alle richieste dei piccoli in un meccanismo di equilibri per cui è indispensabile, come capite, essere vigili e attenti.

L'alimentazione è una cosa delicata, per questo consigliamo vivamente, se vorrete intraprendere il percorso della dieta naturale che io mi auguro con tutto il cuore, di farvi seguire da un veterinario esperto in nutrizione. A tal riguardo saremo lieti di fornirvi i riferimenti che chiedete perché possiate trovare il vostro modo di nutrire il cane in maniera naturale, sia essa BARF (dieta a crudo con ossa somministrate), o dieta a fresco (dieta a crudo con ossa sminuzzate) o dieta casalinga (dieta a base di carne e verdure cotta).

Un cucciolo in accrescimento ha bisogno di una alimentazione adeguata al suo fabbisogno che sarà diverso da un cane adulto o senior!

Proprio in un percorso di sperimentazione e di attività dei cuccioli saranno proposte delle crocchette per cuccioli affinché possano imparare ad assaporare e a digerire consistenze diverse (un apparato digerente che lavora con le crocchette è diverso da un apparato digerente che deve sciogliere carne ed ossa). Per questo motivo qualora sceglieste di optare per le crocchette inizieremo già qui il passaggio dalla dieta a fresco a quella commerciale.

Anche se noi consigliamo caldamente la dieta a crudo ci rendiamo conto delle situazioni differenti in cui ogni famiglia o persona si trova ad affrontare, per questo lasciamo a voi decidere sul da farsi ovviamente tenendo conto che un kg di crocchette di qualità costa circa 4€ (pressapoco il costo che sosteniamo noi giornalmente recuperando carne dal macellaio e pesce in pescheria, ma potete acquistare anche online su siti specifici) da cui non è possibile scostarsi. "Siamo ciò che mangiamo!" è un motto che vale in umana quanto in canina.

Abbiamo scelto la dieta a crudo per i nostri cani per diversi motivi: il primo è la naturalità: punto imprescindibile del nostro progetto. Il secondo motivo è che lavorando di masticazione attiva con abituazione del cane a gusti e consistenze diverse permette di svolgere attività che appaga il suo cervello e produce endorfine per cui lo porta a stare meglio. Ovviamente non vi nego che la preparazione della ciotola a crudo è diversa da quella a crocchette, ma i risultati ci sono. Non demonizziamo le crocchette perché noi stessi le abbiamo utilizzate per anni e in grandi quantità passando da diverse marche e avendo risultati differenti, tuttora c'è sempre un sacco disponibile che teniamo per attività olfattive. Il terzo e ultimo motivo è che ci piace sentir sgranocchiare la carne o vedere cani impegnati nella masticazione del pesce e vedere reazioni diverse anche nel gusto (chi ama il salmone cotto e chi crudo, chi le aringhe e chi lo sgombro, verdure si e verdure no..), ci porta a capire proprio che sono esseri viventi come noi con le loro individualità da rispettare.

La vecchia diceria che i cani che assaggiano il sangue sono di conseguenza poi pericolosi.. ecco beh quella la vedete quando li incontrate.. se sopravviverete ;)

Il cucciolo sarà alimentato comunque con tre pasti fino all'ottavo o nono mese. siano crocchette o sia alimentazione a fresco. Dall'ottavo mese in poi potrete valutare se passare a 2 pasti al giorno o rimanere con 3.

Questo per far si che lo stomaco non si riempia troppo di cibo, con risultati che vi risparmio di descrivere, ma che gli permetteranno di svolgere attività e riposare tranquillamente senza agitarsi troppo per la fame.

Andiamo sulla pratica e prendiamo 300 gr di crocchette mettendole in ammollo. Quella è la quantità di cibo che circa dovrà mangiare il vostro cane. Ovviamente potete capire che in uno stomaco così piccolo non ci sta. Come potete anche immaginare che per lo stomaco lavorare per digerire la stessa quantità o digerirne la metà cambia drasticamente: i succhi gastrici lavorano in un tempo e con risultati diversi. Non mi soffermo sul rischio di torsione gastrica che è raro ma può manifestarsi in cani di taglia media e grande come il labrador.

In generale, un cane soddisfatto nei suoi bisogni, soprattutto quello alimentare, è anche un cane più tranquillo e sereno.

Di solito la dose di crocchette puppy per un labrador sono circa 100gr a pasto, e siccome i pasti saranno 3, cioè 300 gr circa al giorno.

A partire dai 12 - 13 mesi potrete passare dalle crocchette puppy (per cuccioli) alle crocchette per cani adulti con la razione giornaliera riportata sulla tabella nel sacco (di solito si guardano i kg di peso del cane rapportati alle dosi giornaliere che quindi dovrete suddividere in due razioni: es. se la razione giornaliera per un labrador di 30kg è 350 gr al giorno significherà dare al cane 2 pasti da 175gr circa di crocchette oppure se 3 pasti circa 115gr di crocchette a pasto).

Abituati a mangiare crudo i cuccioli di solito non sono voraci e ingordi, ma dovesse capitare di avere a casa un cucciolo divoratore di crocchette sappiate che in commercio esistono ciotole specifiche che abituano il cane a lavorare facendo fatica ad ingoiare senza tregua tutto.

Personalmente ritengo che un'alimentazione adeguata e di qualità permetta al cucciolo di crescere bene, in maniera adeguata risparmiando poi sulle spese veterinarie (es. otiti, occhi sporchi, cacca brutta, pelo opaco e via discorrendo). Come ho già citato, se optate per le crocchette dovete allinearvi sulla spesa di 4€ al kg per una buona qualità.

QUANTO CIBO DARE AL CUCCIOLO?

Altro aspetto importante di questo capitolo. Riteniamo importante che il cucciolo si sviluppi con gradualità dando modo al suo apparato scheletrico di crescere senza dover fare sforzi eccessivi. Per questo motivo consigliamo di leggere le tabelle riportate nei sacchi di mangime e ADEGUARLI DI POCO AL VOSTRO CANE.

Mi spiego: due labrador femmine di razza non pesano alla stessa maniera! Happy è strutturalmente diversa da Moka e Moka è diversa da Enjoy, questo perché Happy è nello standard ma sottotaglia (circa 25 kg di peso e dovrebbe pesarne meno..) mentre Moka è più robusta e grande (circa 30kg di peso). Vanno considerate le strutture e la genealogia. Happy ha prodotto cuccioli nello standard ma sottotaglia come lei rispetto a quelli che mi attendo da Moka. Per questo ho alimentato a crocchette in ribasso per Happy anziché i 300 gr indicati le davo un pò meno, calibrando come rispondeva il suo organismo e le attività che facevamo assieme (giornata campale VS passeggiata nel bosco per 3 ore).

Voi potete capire che veder correre e giocare un cucciolo grasso, fare salti, essere naturalmente attivo lo porta a sollecitare le articolazioni ed avere di conseguenza dei problemi da adulto. Genetica o non genetica che sia, un cane per stare bene ha bisogno di camminare, conoscere, fare e esplorare e come già detto prima non possiamo inibirlo e impedire tutto ciò ad un cucciolo curioso di 4 mesi. Consideriamo piuttosto una buona alimentazione ben calibrata sul cane e stiate certi che crescerà sano. PER QUESTO NON ESAGERATE CON LE DOSI sia nella ciotola sia in quelle extra, NON ABITUATE IL CANE A RICEVERE CIBO DA TAVOLA.

L'ORA DEI PASTI va tenuta costante, cioè un cane è sensibile agli orari dei pasti. Cambiare continuamente orari lo porterà a non sapere cosa accade e a situazioni di stress anche fisico. Quindi se durante la settimana è abituato a mangiare alle 7.30 del mattino anche la domenica dovremo alzarci alle 7.30 del mattino per sfamare il cane, altrimenti sarà lui stesso ad alzarvi dal letto per essere sfamato! I cani sono animali abitudinari e in grado di esprimere le loro esigenze e i loro bisogni, pipì da fare o ora del pasto compresi.

Variare alimentazione non è consigliabile.

Di solito si suggerisce di dare crocchette più caloriche in inverno e meno caloriche d'estate (es. crocchette al pesce) a fronte di una minore energia sfruttata, ma oggigiorno i cani vivendo in casa hanno tutti i confort e fanno una vita simile in estate che in inverno.

Sicuramente se varierete mangime anche da un sacco all'altro dello stesso prodotto è consigliabile procedere con gradualità, cioè con una distribuzione scalare. Esempio, sto terminando il sacco precedente e devo iniziare quello nuovo: bene. Il primo giorno apro il nuovo sacco e mescolo due o tre bicchieri con il vecchio mangime, il secondo giorno aggiungo dal nuovo sei bicchieri e così via per avere crocchette vecchie integrate a quelle nuove e abituare il cane ad assimilare entrambe allo stesso modo.

Come ho già citato la ciotola dell'acqua dovrà essere sempre disponibile al cane.

Sappiamo però con certezza quanto il cucciolo AMI PROFONDAMENTE l'acqua anche per puro spirito di divertimento e quindi quanto ami inzuppare le zampe spargendo per casa acqua un pò ovunque!

Esistono in commercio delle ciotole antiribaltamento per cui il cane farà fatica a rovesciare l'acqua ovunque, ma non garantisco per il pucciare le zampine! Cercate di capire.. se il cane s'annoia troverà il modo di inventarsi cose da fare e spesso le cose da fare sono dettate dall'istinto, quali masticare e l'elemento acqua.

Torno sull'argomento riportando i miei dogmi circa questo punto ancor oggi fondamentale.

In commercio esistono i condroprotettori che altro non sono che pastiglie contenenti appunto queste sostanze e che spesso hanno un costo elevato. Allo stesso modo noterete che nelle principali marche di crocchette per cuccioli sono riportati appunto dosi di queste sostanze andando quindi ad ottimizzare la spesa cioè mangime di buona qualità che presenta tra le svariate cose anche i condroprotettori, capite che dare anche le pastiglie sia un integrazione non necessaria. Personalmente non mi sento di consigliare caldamente l'acquisto di queste pastiglie perché non ritengo siano efficaci, piuttosto spendete soldi distribuiti in un mangime di qualità e SEGUITE ALLA LETTERA LE INFORMAZIONI E I SUGGERIMENTI che ci sentiamo di dare. Anche qui rivolgetevi al vostro veterinario e chiedetegli un parere tecnico, ad ognuno la sua competenza!

​In generale:

• Un cucciolo GRASSO NON E' UN CUCCIOLO SANO: dosi adeguate ad una crescita armonica, ma non eccessive nelle crocchette e non eccessive in biscotti o cibo da tavola. Un cucciolo non dovrà essere scheletrico e si dovranno vedere le costole, pesatelo e chiedete un parere del veterinario.

• EVITARE SALTI FREQUENTI: quindi non dovrà fare su e giù dal divano o dal letto 20 volte al giorno. Sul divano e sul letto NON SALIRA' valuterete dopo l'anno se cambiare regole di casa. Non dovrà saltare in auto e scendere dalla stessa (esistono in commercio delle rampe per la salita e discesa facilitata vi servirà averla oppure lo solleverete in braccio).

• EVITARE LE SCALE: capite bene che se abitiamo al terzo piano e dovremo scendere a far fare la pipì al cane ogni volta o prendiamo l'ascensore o fino all'anno di età valuteremo come portarlo giù se in braccio o con un carrellino adeguato, Un cane che è costretto a fare anche due rampe di scale in discesa e le stesse in salita per 5 o 6 volte al giorno è COMPROMESSO PER SEMPRE. Purtroppo i risultati si possono evidenziare già al sesto mese di età con danni gravi o irreparabili. Qui capite anche che la genetica conta ma fino ad un certo punto.

• EVITARE PASSEGGIATE TROPPO LUNGHE: un conto è uscire in quartiere e star fuori mezz'ora e un conto è andare in montagna una giornata a camminare per un cucciolo di 3 - 4 - 6 mesi. Non escludo le escursioni con il cane ma potrete considerare di farlo riposare in zaino o in un carrellino trainato.

• EVITARE DI INCONTRARE CANI ECCESSIVI: preferire incontro con cani calmi che non sovraeccitino il cucciolo e lo portino a corse sfrenate che spesso si tramutano in incidenti o traumi alle articolazioni, per questo motivo rivolgetevi ad un educatore cinofilo o un centro dove si svolgono attività per cuccioli adatte alle loro esigenze.

• EVITARE GIOCHI TROPPO INTENSI: non prendiamo che il cucciolo faccia intere sessioni di riporto della pallina per 15 volte lanciando la palla a mille metri di distanza, preferiamo giochi calmi, passeggiate brevi e ad andatura regolare, insomma preferiamo la calma.

Eccoci approdati nell'argomento che sta a cuore a tutti e che spesso terrorizza i proprietari: cacca e pipì.

In generale i cuccioli sporcano:

• DOPO ESSERSI SVEGLIATI

• DOPO AVER MANGIATO

• DOPO AVER GIOCATO

Non tutti i cuccioli imparano allo stesso modo e nei stessi tempi! Ci sono cani che avvisano già a due-tre mesi che devono uscire (assecondateli il più possibile così impareranno ad avvisare per tutta la vita e vi sveglieranno di notte tenendo tutto dentro... vi assicuro che è un gran dono!) e cuccioli di sei mesi che ancora fanno qualche errore.

Il vecchio metodo di INFILARE LA TESTA SULLO SPORCO NON FUNZIONA è stato dimostrato e quindi non ha senso ripeterlo. Il cucciolo che vi vedrà sclerare e che userete le mani per fargli del male e poi in un momento diverso usare le stesse per coccole dolci non capirà il nesso e creerà solo incomprensione e scarsa fiducia tra voi e il cane. Quindi come farete?

Come detto prima il cucciolo che appena si sveglia sarà accompagnato fuori SEMPRE in tempo per sporcare oppure che mangia e sarà accompagnato fuori, non appena sporcherà effettivamente lo loderete premiandolo pure qualche volta sarà un cane che assocerà letteralmente la pipì e la cacca fuori ad un bel gesto da ripetere!

Se capitasse in casa semplicemente SOLLEVATE DA TERRA il cucciolo che dovrebbe interrompere la minzione e portatelo fuori dove se riprende a essere a suo agio e a fare la pipì potrete LODARLO E PREMIARLO.

Per pulire lo sporco in casa evitate l'uso di ammoniaca e candeggina che hanno odori simili alla pipì e per cui non scoraggiano il cane nel farla anzi lo assecondano nell'intento.

Non sono amante di traversine e giornali. Allibisco all'idea che il cane debba sentirsi a suo agio a sporcare (che per un cane adulto equivale a comunicare con i suoi simili) in un foglio di carta senza valore a livello del cane stesso. Il cane è cane e in quanto tale va rispettato nella sua natura.

Ci sono cose per cui non sono disposta a scendere a compromessi. Per quanto mi riguarda piuttosto non ci si prende un cane.

I cuccioli che escono da questa casa sono stati abituati alle manipolazioni.

Ogni cucciolata e ogni individuo è a sè, ci sono cani più propensi e sensibili al tocco e all'accarezzamento e cani più ostili e che amano piuttosto confrontarsi con i suoi simili senza richiedere la presenza umana. Noi assecondiamo.

Sin da quando hanno pochi giorni li abituiamo alle manipolazioni per vedere reazioni e capire passo dopo passo le loro attitudini e il loro carattere.

Quando iniziano ad aprire gli occhi li solleviamo e li coccoliamo per farci conoscere. Quando iniziano ad uscire in giardino li abituiamo ad essere puliti con il panno sulle zampe e sulla schiena per renderli cuccioli tolleranti e capaci di accettare il tocco ogni zona del corpo, per facilitare il vostro lavoro di controllo periodico e quello del veterinario.

Periodicamente controllate le orecchie del cane, controllare i polpastrelli in cui possono annidarsi forasacchi pericolosi oppure tagli, piuttosto che occhi, la pancia.. insomma il cane va manipolato e controllato tutto. Usate pure i bocconcini per abituarlo ad attendere fintanto che lo controllate e a termine premiatelo e lodatelo, in questo modo capirà che la fatica viene ricompensata.

Agevolerete il lavoro del veterinario che riconoscerà di avere davanti a se un cane eccezionale.

La pulizia del Labrador Retriever richiede poche accortezze, perché è un cane autopulente!

Nonostante si sia infangato senza avere più un cm di pelo asciutto state tranquilli che in men che non si dica lo troverete come nuovo! Porterete a casa un pò di terra di ogni posto in cui sarete stati ma avrete un cane facile da gestire anche nella pulizia e credetemi non è una cosa da poco.

La pulizia del cane va fatta quando il cane è più disposto alla calma cioè appunto a ritorno da una passeggiata: in questo caso specifico se è bagnato o infangato preferisco asciugare il cane con un panno asciutto (asciugamano o mi consigliavano un panno magico) passandolo nelle zone in cui il cane è entrato in contatto con lo sporco (talvolta ovunque...), una volta asciugato ad hoc lo lascio libero.

Periodicamente passo la spazzola furminator o simile sui miei cani, frequentemente la uso durante la muta in modo da agevolare il ricambio di pelo anche se sembra che la produzione sia industriale.

Allo stesso modo ogni tanto (15 giorni circa) passo sul pelo un panno umido imbevuto di acqua e sapone neutro per togliere lo sporco superficiale che sennò mi rimane appiccicato alle mani. Applico qualche goccia di tea tree oil sul pelo bagnato in modo che abbia profumazione e mi faccia da repellente.

Non sottopongo bagni frequenti ai miei cani, solo se necessari ai fini del lavoro in pet therapy o se richiesto dal veterinario.

Esistono toelettature per cani self service che sono aperte ogni giorno e che consiglio di frequentare: il proprietario potrà andare quando vuole (anche d'inverno) e utilizzando lui stesso apposite apparecchiature lavare il cane e asciugarlo al pari dei professionisti senza per forza sporcare casa. Personalmente consigliatissimo!

Controllate le orecchie!

Se sono arrossate o sporche provvedete a sentire il veterinario. Cani come il labrador con orecchie pendule (a tulipano) possono presentare problematiche auricolari. Ogni quindici giorni circa pulisco con anticerumilitico e/o con apposito prodotto con clorexidina. Sentite e chiedete consiglio al vostro veterinario di fiducia.

Ogni volta che il cane va in acqua o si rotola con la testa nel fango controllate le orecchie! possono dare origine ad otiti.

Non consiglio invece il taglio delle unghie. Il cane con le passeggiate in città o in ambiente naturale tende a mantenere le unghie ad un taglio normale, diverso è per cani anziani, ma qui vi consiglio di rivolgervi a veterinari o toelettatori esperti il labrador nero o marrone presenta unghie scure difficile identificare le zone da spuntare anche da un occhio esperto e il dolore nel cane per un errore è notevole.

Per ogni prodotto di cui vi elenco qui sotto esistono in forma di pipette da somministrare sottocute e che durano circa un mese o in collari da tenere per periodi più lunghi oppure pastiglie che agiscono per un intera stagione. Lascio la valutazione a voi e al vostro veterinario di fiducia.

• FILARIOSI CARDIOPOLMONARE

E' una patologia grave causata dalle zanzare che succhiando il sangue del cane iniettano in circolo alcuni parassiti che vanno ad annidiarsi letteralmente nel cuore del cane.

E' possibile prevenire questa patologia somministrando da marzo a ottobre degli appositi farmaci in pastiglie quali Cardotek, Afilaria, sicuramente rivolgetevi al vostro veterinario di fiducia.

• LEHSMANIOSI

E' una patologia molto grave che viene trasmessa da un insetto il flebotomo.

Un tempo esistevano delle zone a rischio, mentre ad oggi le zone in cui risiede questo insetto sono più estese.

Non è stato individuato ancora un prodotto che agisca per contrastare la malattia, ma esistono in commercio prodotti specifici che agiscono come repellenti.

• ZECCHE E PIDOCCHI

Sono parassiti che infestano i cani e gli animali domestici, ma anche non. Spesso appunto possono essere incontrati frequentando zone in cui vivono i selvatici o zone in cui transitano pecore al pascolo.

E' opportuno proteggere i cani con prodotti specifici che agiscono da repellenti o per l'eliminazione degli stessi durante la stagione che va da marzo ad ottobre.