Come funziona una cucciolata

In questo articolo spiego come pianifichiamo le cucciolate.

Questo perché NON siamo ancora UN ALLEVAMENTO CON AFFISSO RICONOSCIUTO ENCI, ma vogliamo farvi "vedere" e descrivervi un pò come le facciamo noi nero su bianco!

Anche gli Allevatori esperti hanno avuto una loro "prima cucciolata" e sono partiti dal niente diventando ogni cucciolata più competenti e acquisendo le conoscenze per affrontare un'altra volta questa tappa importante.

All'inizio di questo cammino abbiamo consultato un allevatore per capire le scelte da fare, ci siamo rivolti ad un Veterinario per capire come funziona la gravidanza, il parto e la cucciolata, abbiamo studiato e ripescato le conoscenze di educatore cinofilo per la gestione dei cuccioli.

Ci siamo preparati prima di salpare all'avventura.

Già alla seconda esperienza ci siamo accorti che ogni cucciolata è UNICA, ma tutte le cucciolate sono accomunate da un unica cosa: ognuna ARRICCHISCE ogni volta la nostra famiglia di cani e umani.

Questo è il vero motivo per cui lo stress di cinque mesi di lavoro e la fatica fisica alla sera lasciano spazio ad un grande sorriso dietro cui si cela tanta soddisfazione.

Ogni cucciolata è una Vera esperienza di Vita.. di Vite, insegnandoci a vederla come madre natura vuole.

Qual'è la prima domanda che mi viene chiesta in una telefonata?

Accade non solo a me ma a quanto pare è cosa nota a tutti gli allevatori.

Spesso poi è la sola cosa che chi chiama vuole sapere, ma purtroppo è l'ultima cosa a cui sappiamo rispondere viste le innumerevoli variabili in gioco in questa gara ad ostacoli: IL COSTO DI UN CUCCIOLO.

Preferisco soffermarmi su chi siamo e il nostro punto di vista dettato dalla scelta che abbiamo di custodire i nostri cani, dal loro modo di vivere assieme, dalla loro salute fisica, su come gestiremo la cucciolata e la scelta che abbiamo fatto del padre. Questo per spiegare che le cose non vengono fatte a caso.

Molte persone che cercano un cucciolo spesso si trovano a fare delle scelte legate al costo e mi rispondono: "beh vado da chi mi costa meno!" trascurando talvolta le informazioni sullo stato di salute dei genitori, la presenza di un certificato genealogico, la provenienza del cucciolo stesso che in alcuni casi portano poi a problematiche gravi e a costi da sostenere che raddoppiano o in alcuni casi triplicano.

NESSUN ALLEVATORE HA GARANZIE SUI CANI CHE VI AFFIDA e questa è un'altra premessa importante. Può andarvi male anche con un cane allevato a regola d'arte, ma la serietà dell'allevatore con la A maiuscola è di dimostrarvi con le carte l'impegno che si è preso prima di FARE i cuccioli con le documentazioni in regola e sicuramente di seguirvi e affiancarvi in ogni scelta per non essere lasciato solo.

L'Allevatore VS ..ALTRI..

L'allevatore conosce la razza e sa darvi ogni informazione che gli chiedete.

Conosce spesso i propri cani per cui sa elencarvi genealogia, titoli degli avi e colore del pelo di ciascuno.

Spesso l'Allevatore alleva solo quella razza o al massimo un altra razza. Di sicuro non cambia razza da allevare a seconda delle mode del momento.

L'Allevatore detiene un numero di cani tali da poter gestire tutti possibilmente in casa. Soprattutto è colui che non fa riprodurre i propri cani in continuazione, aspetta che crescano e che siano "pronte" ad affrontare la vita della mamma, rispettando i tempi giusti tra una cucciolata e l'altra oltre che l'età stessa (non riproduce femmine che visibilmente hanno un età avanzata..). Talvolta si appoggia a maschi esterni di altri allevatori per coprire le proprie femmine. Non fa riprodurre gli stessi cani che ha a casa. L'Allevatore studia le linee di sangue e la salute degli antenati che precedono il cane che ha davanti, cerca di far riprodurre solo il meglio per avere dei cuccioli MIGLIORI della madre e del padre stesso.

L'allevatore cresce i propri cuccioli al meglio cercando di farli sperimentare il più possibile, lasciandoli accanto alla loro madre senza toglierla dopo i 40 giorni, anzi cercando di dare loro le conoscenze giuste.


Gli "altri" sono quella categoria (ultimamente che si spaccia per allevatori familiari) che detengono cuccioli di provenienza ignota. Spesso si fanno spedire e mandare cani dall'est, con notevoli ripercussioni sui cuccioli costretti a fare viaggi della speranza stipati in gabbie straripanti e con scarse condizioni igieniche. Durante questi viaggi molti cuccioli muoiono per mancanza di acqua, per fame, per disperazione, per schiacciamento, per malattie.

Questi cuccioli vengono separati dalle madri dal 35mo giorno circa per poterli sistemare e vengono riempiti di sostanze per accelerare il percorso di crescita. Non hanno ne pedigree ne vaccinazioni e talvolta il costo pagato del cane tramuta come detto prima in una spesa che lievita mese dopo mese in veterinario e medicine, anche in interventi chirurgici importanti.. ormai sei talmente affezionato al cane che sei disposto a qualsiasi cosa pur di non vederlo stare male.

Per questo vi raccomandiamo di non acquistare cani nei negozi, o da persone che vendono cuccioli senza informazioni sanitarie e genealogiche.

Non state facendo il bene nè dei cani nè della razza.

Che cosa comporta seguire una cucciolata?

Come abbiamo abbondantemente detto comporta in primis costi e in secondo luogo tempo.

Un cucciolo allevato bene di razza costa dai 1.000€ ai 2.500€ e oltre, a seconda della loro salute e della loro valenza come riproduttori, certificazioni e esami genetici sostenuti, oppure genealogia particolare che vince nelle esposizioni. Non ci crederete ma certi cani vengono venduti per 25.000€, si venticinquemila euro, ecco spiegato dietro a cosa gira in questo mondo.


Torno sul prezzo per dire che chi conosce la qualità non si spaventa nel sentir dire una cifra al telefono perché è congrua se a fronte ci sono state fatte delle scelte. ​Proprio per questo motivo quando parlo con persone che hanno già avuto cani di razza non si scompongono a differenza di chi approda per la prima volta in questo "mondo". Vi invito a digitare in internet nei principali motori di ricerca la scritta "prezzo cucciolo labrador" . Non stiamo parlando di cifre assurde, ma concrete.. insomma della REALTA'.

Purtroppo ci rendiamo conto che la spesa legata ad una vita sia considerata "lucro" ma proprio perché ci sono gli Allevatori potete sentirvi sicuri di non doverceli rimettere dopo.

Se ci fermiamo a riflettere bene i meticci in canile sono tanti e allo stesso modo di un cucciolo attendono di trovare casa e spesso a tante risposte proponiamo a chi cerca un labrador e non può "permetterselo" di rivolgersi a canili o associazioni specializzate nella razza che trovano casa a cani adulti, ma mi sento di dire che sicuramente difficilmente troverete un cucciolo.

Lo scopo di ALLEVARE è quella di GENERARE CANI SANI, EQUILIBRATI e perché no.. PURE BELLI che abbiano LE ATTITUDINI TIPICHE per cui li abbiamo voluti..

APPUNTO PER LA RAZZA!!

ALLEVARE quindi è FARE il BENE di TUTTI (cani e futuri proprietari)

al meglio delle possibilità che abbiamo!

Una cucciolata

Per noi una femmina Labrador è pronta all'esperienza di madre dal terzo anno (guardate pure i pedigree delle nostre mamme) per questo fino al terzo anno le manteniamo dando loro cibo adeguato e arricchendo le loro giornate con varie attività e periodi di riposo con noi.

Affrontiamo insieme a loro esperienze che ci permettano meglio ancora di conoscerle e di goderci del tempo individuale vivendo sempre in branco sotto lo stesso tetto. Tutto questo ha un costo in termini di tempo, di soldi in cibo, di veterinario occasionale e di visite specifiche per controllare lo stato di salute in funzione della riproduzione (displasie e test genetici) e qualche imprevisto.

Ogni anno la femmina entra in calore circa due volte per cui gestiamo questi periodi gestendo adeguatamente il nostro branco di sole femmine, di controllarle in funzione della conoscenza dei vari periodi ottimali futuri di riproduzione e gestendola adeguatamente in casa.

E quando le condizioni (la mamma ha tre anni e ci sembra "pronta" all'esperienza) ci sono gli esiti sanitari (ok il cane è in salute) in termini di tempo (è un periodo in cui possiamo seguire a casa mamma e cuccioli) decidiamo di guardarci attorno alla ricerca del compagno ideale. Ci resta solo di vedere il partner per verificare la compatibilità tra i due futuri sposi e capire caratterialmente chi sia il padre. Bene non ci resta che prendere accordi con il proprietario.

Arriva il calore giusto. Al settimo giorno si iniziano i prelievi per il progesterone per "vedere" l'ovulazione e capire di combinare gli impegni di tutti (a partire da quelli di casa.. al maschio che deve essere disponibile nei giorni X).

Esame che ripeteremo almeno un'altra volta per avere riscontro sull'andamento del progesterone che prevede veterinario, benzina, tempo e casualità (ogni femmina è diversa come ogni calore è diverso).

E' il giorno X e allora monta sia!! con spese dovute allo spostamento, al veterinario, al nuovo progesterone e magari ripetiamo l'accoppiamento uno o due giorni successivi per avere garanzia del buon esito. A casa ci attendono gli altri cani e la famiglia che spesso trascuriamo a favore dello stress a cui siamo sottoposti per fare le cose al bene e al meglio di quanto possiamo.

Fin qui dopo settimane di stress, corse e discorsi su discorsi (è pronta? come la vedi oggi? ha mangiato?) ci attendono 25 giorni di tranquillità a casa in attesa della conferma o smentita della gravidanza.

Perché capita spesso che la femmina non produca e per questo le spese rimangono spese senza alcun rientro economico. Posso assicurarvi che solo fin qui se ne è già andato tranquillamente il costo di due cuccioli: uno per l'acquisto della madre e il secondo per le spese sostenute fino ad ora. Seguono ovviamente accertamenti per capire quindi le cause di una non fertilità per un allevatore di mestiere per capire deve indagare.

Attorno al venticinquesimo giorno segue l'ecografia di controllo dal veterinario per "vedere" e conoscere i piccolini per la prima volta!!!!

Ecco.. da qui parte il contdown e inizia qui in casa la frenesia compulsiva con acquisti pazzi per i cuccioli, preparazione delle ultime cose, euforia da schizzata (IO).

Per pubblicizzarsi si realizza la locandina per far vedere i genitori e la salute su cui abbiamo investito e iniziamo ad avere le prime telefonate di clienti e interessati, con visite a casa per conoscerci meglio (si vogliamo far vedere il nostro allevamento e conoscere i futuri proprietari già prima che nascano) e dedichiamo tempo al lavoro a pc, alle telefonate, alle prime visite.


Nel frattempo la mamma mangia oltre che per se stessa come prima anche di più per gli inquilini :) per cui si aumenta il cibo, si dilazionano i pasti e si adegua la dieta barf normale alla dieta barf da gravidanza.

Prossimi al cinquantesimo giorno si torna dal veterinario per fare la lastra di conta cuccioli per avere la conferma numerica: questo ci aiuta sapere quanti sono per attendere o meno l'espulsione di feti e delle loro placente. Se dovessero essere un numero superiore alla decina si valuta assieme al veterinario la possibilità di un cesareo.


Prepara cassa parto, controlla la luce riscaldante, vet bed comprati e arrivati all'ultimo secondo e iniziamo ad abituare la mamma gradualmente ad accogliere il nuovo ambiente con gradualità senza sforzarla di lasciarla sola in un momento dedicato come questo per cui le rimaniamo accanto facendole sentire la presenza sicura e vivendo insieme a lei LETTERALMENTE ogni attimo!

Questo ci aiuta a cogliere ogni momento che cambia e a farci un'idea se siamo vicini o lontani al giorno del parto.


Ditemi.. vi è salita l'ansia vero.. eh?? ..ecco..

Il parto

Vi risparmio i dettagli tecnici ma vi assicuro che è un momento ricco di emozioni positive e negative correlate a una serie di imprevisti che neanche un regista di film d'azione/thriller è capace di stare al passo...!


Nel nostro caso specifico ci è capitato solo imprevisti che finora hanno richiesto due interventi cesarei d'urgenza: uno alle cinque del mattino e uno alle otto di sera (con relativi figli da sistemare).

I costi di un parto cesareo e poi d'urgenza lievitano facilmente, ma sconfortati facciamo il possibile affinchè tutti vedano la luce e la mamma non rischi la sua vita. Dopo averli visti tutti insieme che chiamano la mamma e che si attaccano come idrovore RESPIRIAMO A PIENI POLMONI e iniziamo a vedere la luce dopo il tunnel d'ansia che abbiamo affrontato.


Tornati a casa subito parte la fase di controllo cucciolata per cui vigiliamo sulla madre e sui piccoli affinché tutti si nutrano adeguatamente e tutti siano al caldo e al sicuro senza che succedano intoppi. La stanza va riscaldata d'inverno in modo tale che siano al sicuro e l'ambiente favorisca la crescita sana di tutti per cui puliamo compulsivamente la cassa parto e laviamo i vet bed come se non ci fosse un domani.

Anche qui possono insorgere varie problematiche che vi risparmio, ma sappiate ad esempio che la montata lattea anche nel cane va gestita come in umana per evitare intasamenti, per cui il veterinario diventa spesso il nostro bersaglio di lunghe telefonate nelle ore più assurde.

I nani crescono e diventano belli panciuti con la mamma prosciugata che sfamiamo doppiamente per sostenere le richieste dei cuccioli.

Iniziano a uscire e iniziamo con le vaccinazioni e prima sverminazione per poi approcciare al trentesimo giorno dalla nascita con le prime pappe solide!

Al cambio di alimentazione cambia anche la funzionalità del loro intestino che sortisce effetti vari per poi farci chiamare il veterinario in preda al panico. Giro dal veterinario!

Si passa definitivamente alla dieta a crudo con carne di qualità (del macellaio di paese), pesce di qualità (dalla pescheria nel paese qui accanto), verdure (ortofrutta) insomma giri su giri e preparazione dei pasti che richiede non solo impegno economico ma anche pratico: ho un solo freezer da gestire la famiglia.

I cuccioli iniziano a svegliarsi spesso prima al mattino per fame e per voglia di fare qualcosa di divertente per cui spesso la sveglia canina è alle 5.30 del mattino d'estate e (vedremo) d'inverno che si incastra con la normale routine di casa e di famiglia. Tenete conto che uno dei due adulti di casa (di solito è mio marito) lavora per tirare avanti il baraccone per cui talvolta è assente da casa e gli aiuti fisici di gestione figli e cani sono ridotti al minimo (c'è da pregare di stare bene sempre!)


Poi entro il 30° gg di vita dei cuccioli c'è la delegazione territoriale ldel'ENCI da cui andare per registrare la monta (Modello A). Noi che siamo a Tombolo dobbiamo andare a Padova nei giorni in cui la sede è aperta (30 km di andata e altrettanti di ritorno) e poi dovremo tornarci nuovamente di persona entro il 90° giorno per registrare i pedigree di tutti i cuccioli (modello B) con altri 60km e circa 3 ore perse.

Si aprono le porte di casa..

E arriva il momento di conoscere i proprietari e di aprire le porte di casa!


Spesso chi ci viene a far visita sa come lavoriamo e quindi è deciso a scegliere un nostro cucciolo, ma talvolta accogliamo persone che se si presentano poi si dileguano non rispondendo mai più a chiamate ne messaggi. Come persone che fissano un appuntamento all'ora loro desiderata e che hai faticato a fare incastrare ma che poi non disdicono e spariscono nel nulla. Anche questo è lavoro che ci trattiene tempo di casa, tempo per rendere la nostra casa una parvenza di pulizia ed ordine anche quando sembra scoppiata na bomba tra i peli e i giochi dei bimbi ed è e rimane comunque un invasione perché mettete piede proprio dove noi viviamo.


Ci teniamo a farvi vedere non solo i cuccioli, ma la madre e le zie. Ci sediamo al tavolo per dedicare tempo a conoscerci reciprocamente a fronte di un legame che ci unirà per sempre.

Prima della cessione ci teniamo ad accogliervi e a condividere un'altra mezza giornata con i vostri cuccioli per permettere di iniziare a prendere confidenza reciproca e per presentarvi come abbiamo lavorato fino ad ora.


Se possibile il giorno fatidico della separazione dal branco di casa e l'ingresso nella nuova famiglia lo gestiamo noi accompagnando il cucciolo con il nostro mezzo nella futura casa.


Tutto questo è tempo dedicato a questo lavoro. Se ci chiedete se sia tempo perso rispondiamo che non lo sappiamo. Facciamo le cose come le vorremmo trovare noi.. dedicando attenzioni a quello in cui crediamo. conoscendoci reciprocamente.

Sicuramente entrate in una casa ma entrate nella nostra famiglia perché è così che per noi DEVE ESSERE.

Vi invito a riflettere quindi:

  • su chi non segue la madre e non si preoccupa della sua salute fisica (test) e caratteriale (esperienze)

  • su chi sceglie di risparmiare su tutto

  • su chi gestisce cani adulti e cuccioli esclusivamente in box o in recinto senza curarsi di ciò che accade

  • su chi fa cucciolate ma ha un lavoro che lo porta a non essere a casa

  • sugli esperti che firmano un codice etico ENCI e alla fine accoppiano femmine ad ogni calore fino

  • su quelli che siccome hanno maschio e femmina a casa non li gestiscono facendo cucciolate senza competenze

  • su chi ha sempre cuccioli disponibili

  • su chi vi mostra la cucciolata senza la madre


Gli allevatori usano i propri guadagni anche per investirli nuovamente sui cani: gli anziani richiederanno più cure, i giovani invece per essere testati e valutati. E' un lavoro che ha spese!

Credo che ad oggi ci sia una profonda crisi di valori. Questo incide anche nella cinofilia italiana. Dove si segue il mercato di richieste e il guadagno a fronte del tutto per tutto, La passione è una cosa e le motivazioni che spingono oggi questo lavoro VANNO VERIFICATE!

Pagherei qualcuno che mi chiedesse dall'inizio della telefonata PERCHE' ALLEVI? prima del costo del cucciolo.. ma sarebbe la Vera domanda da fare a tutti noi.. ad ogni cucciolata per chiederci cosa ci muove tutto questo.