Salute: le DISPLASIE

Come in tutte le razze anche nel Labrador Retriever ci sono delle patologie che si tramandano geneticamente e quindi sono ereditarie per cui è possibile, attraverso l'effettuazione dei test genetici, conoscere e saper valutare un accoppiamento per dare alla luce cuccioli il più possibile SANI.

Una delle cose che valutiamo in un accoppiamento è la compatibilità sanitaria, che equivale alla conoscenza degli esami di screening e dei test genetici ereditari di entrambi i soggetti

(futuri madre e padre) per valutarne la possibilità di una cucciolata.


Alcuni dei nostri cani sono testati, altri sono esenti per ereditarietà dei genitori

(padre pulito con madre pulita = cuccioli puliti).


In mancanza di certezze ricadiamo in partner TOTALMENTE PULITI per garantire una prole SANA.


Displasia delle Anche e dei Gomiti

Il primo anno di un cucciolo è cruciale per lo sviluppo di un sistema scheletrico sano, specie di quelli pesanti come il Labrador che varia dai 25 kg ai 35 kg.

Le displasie sono malattie ortopediche ereditarie (cioè che si tramandano nelle generazioni), purtroppo poligeniche (incidono circa 100 geni nello sviluppo della malattia) e multifattoriali (più fattori agiscono nello sviluppo come l'alimentazione del cane o l'ambiente o la presenza di traumi).

Sono anche quelle più conosciute perché colpiscono frequentemente i cani in via di sviluppo e che POSSONO CONDIZIONARE la vita del cane.

NESSUN ALLEVATORE PUO' PERMETTERSI DI GARANTIRE L'ASSENZA DI TALI PATOLOGIE SUI SUOI CUCCIOLI.

Così come un soggetto valutato con esito di displasia di grado 1 o 2 NON NECESSARIAMENTE manifesterà DOLORE ARTICOLARE o NECESSITERA' di INTEVENIRE CHIRURGICAMENTE.

Qui sotto riporto una descrizione BASILARE e puramente informativa e semplicistica di queste malattie lasciando i dettagli agli esperti veterinari a cui potete rivolgervi per delle delucidazioni più accurate.

Displasia dell'Anca (HD)

Questa malattia, spiegata in maniera molto semplice, è la crescita non corretta dell'anca che di fatto interessa il posteriore del cane; in pratica la testa del femore (l'osso che innesta la zampa al bacino) non aderisce perfettamente allo spazio del bacino lasciando così una lassità più o meno aperta. Oltre a quello genetico altri diversi fattori agiscono compromettendo questa struttura, ad esempio quello ambientale, alimentare, traumatico, e talvolta compromettono la struttura dando danni degenerativi importanti.


Di seguito riporto la Classificazione dell'FCI per la Displasia dell'anca:

Grado A - HD(0): nessun segno di displasia dell'anca

Grado B - HD(1): articolazione dell'anca quasi normale

Grado C - HD(2): leggera displasia dell'anca

Grado D - HD(3): media displasia dell'anca

Grado E - HD(4): grave displasia dell'anca


L'ENCI ritiene idonei alla riproduzione soggetti i cui risultati ufficiali delle centrali di lettura CELEMASCHE o FSA siano HD A, B, C. Purtroppo anche da genitori HD(0) possono nascere cuccioli con gradi diversi di displasia dell'anca questo perché sembrerebbe che altri geni possono influenzare lo sviluppo di questa malattia.

Displasia del gomito (ED)

La displasia del gomito è una malformazione scheletrica del periodo di sviluppo tale che le tre ossa interessate (ulna, radio e omero) che crescono in modo disarmonico e asincrono in lunghezza. La cavità che ospita queste tre ossa è riempita di un liquido sinuviale (come in ogni articolazione) che se mancante o se sollecitata troppo dalle tre ossa congiunte può consumarsi dando origine poi a manifestazioni patologiche.

Ci sono quattro possibili classificazioni della displasia del gomito a seconda della zona interessata:

- UAP cioè mancata unione del processo anconeo;

- FCP: cioè frammentazione del processo coronoideo

- OCD cioè osteocondite dissecrante del condilo omerale

- INC cioè incongruenza

L'aspetto fondamentale per questa malattia è l'OSTEOCONDROSI, ovvero la carenza dell'accrescimento osseo a livello della cartilagine che costituisce l'articolazione vera e propria e tipica del periodo di accrescimento. Questo comporta una patologia degenerativa a carico della cartilagine e dell'osso.


Come la displasia dell'anca, anche quella del gomito è ereditaria e poligenica oltre che multifattoriale, ne conveniamo che seguendo le "regole di base" già descritte sopra il cane: cioè prima scegliendo i genitori esenti da tale patologia e poi seguendo l'alimentazione corretta e sana del cucciolo oltre che l'attività motoria che svolge durante il periodo di crescita.


Il risultato è la comparsa di condizioni patologiche che POSSONO portare a dolore e artrosi.

Di seguito riporto la classificazione di FCI per la displasia del gomito (ED):

- Grado 0 o ED(0): assente

- Grado BL (borderline) o ED(BL): minime alterazioni articolari

- Grado 1 o ED(1): osteofiti inferiori a 2 mm

- Grado 2 o ED(2): osteofiti tra i 2 e i 5 mm

- Grado 3 o ED(3): se osteofiti maggiori di 5 mm o con UAP, OCD, o FCP conclamate


Per l'ENCI è possibile l'idoneità alla riproduzione di soggetti il cui esito valutato dalle centrali di lettura CELEMASCHE o FSA abbiano riscontato grado ED(0), ED(BL) o ED(1).

Che strumenti abbiamo per PREVENIRE l'insorgenza di queste malattie?

L'impegno che ci prendiamo noi è di far valutare tutte le nostre labrador con radiografie e di controllarle anche successivamente per vedere durante il loro sviluppo (dall'anno e mezzo in cui vengono sottoposte alle lastre ai successivi due anni quando saranno pronte a diventare future madri) l'insorgenza di problematiche a carico del sistema articolare. Questo perché i nostri cani non sono solo cani da soggiorno ma svolgono normali attività all'aria aperta per cui viene richiesto loro di saltare, nuotare, correre e divertirsi, se avessimo dubbi sulla loro salute non sarebbero scelte come possibili madri di cucciolata.

Poi valutiamo gli accoppiamenti, studiamo a fondo la genetica di entrambi i soggetti per selezionare al meglio di quanto possiamo la futura cucciolata per salute, carattere ed estetica.


Quello che chiediamo ai futuri proprietari è di SEGUIRE ATTENTAMENTE LA CRESCITA dei cuccioli senza sovraccaricare troppo le articolazioni. Crediamo fortemente che un cucciolo in accrescimento non debba pesare troppo per permettere al suo sistema articolare di non sforzare proprio durante la crescita.

Altrettanto crediamo fortemente che un cucciolo non debba saltare in continuazione (ad es. su e giù dal divano o dal letto, non debba fare rampe di scale ogni giorno e talvolta più volte al giorno, non debba correre e giocare in casa su pavimenti scivolosi).

​Le sollecitazioni in crescita troppo frequenti possono portare ad avere già a sei mesi importanti patologie a carico dello scheletro con difficoltà nella gestione del dolore del cane stesso.


Esistono in commercio degli integratori articolari da dare periodicamente ai cani per prevenire l'insorgenza di tali patologie. Personalmente credo che, visti i costi che comportano l'acquisto di questi prodotti, POSSANO agire in qualche modo SENZA PERO' ESSERE MIRACOLOSI o RISOLUTIVI del problema (quindi se il problema c'è rimane!). Per cui non mi sento di consigliarli a spada tratta.. se potete permettere di acquistarli e darli al cane fino all'anno di età benvenga! preferisco piuttosto consigliare di alimentare giornalmente il cane con CIBO ADEGUATO e limitare comportamenti eccessivi durante la crescita ma anche per tutta la vita.

E' comunque possibile già all'età di sei mesi del cucciolo fare delle lastre preventive per valutare se sono già presenti dei fattori di incidenza delle malattie appena trattate; in alcuni casi è doveroso intervenire per permettere di contenere il decorso della patologia, nonostante l'intervento non sia comunque risolutivo del problema.