Periodi sensibili del cucciolo

Siamo educatori cinofili, abbiamo studiato la crescita del cane come individuo e abbiamo visto e sperimentato nelle precedenti cucciolate e per esperienza con 4 cani diversi quali siano gli strumenti utili a potenziare le caratteristiche e capacità dei cuccioli che ci girano per casa.

Di seguito vi spieghiamo un pò cosa "spinge" il cucciolo e perché lavoriamo con loro.

Che cosa sono i periodi sensibili?

E' una finestra di tempo in cui il cane è più predisposto, grazie alla curiosità e alla socialità data dalla presenza materna e dai fratelli, all'apprendimento. ​Il cane quindi associa le esperienze che fa e consolida le relazioni.

Per questo motivo le influenze esterne sono importanti perché causano delle modificazioni fondamentali per lo sviluppo del carattere e delle attitudini che condizioneranno poi il modo di "essere" un giorno adulto.

I primi 60 giorni di vita servono al cane a capire chi è (io sono un cane) e dove può trovare un riferimento sociale (socializzazione primaria con la mamma: la mia mamma è la mia sicurezza, e con i fratelli: gli altri sono diversi da me) e poi che è un cane inserito in un mondo dove poter fare esperienze (socializzazione secondaria con gli umani, con altre specie animali) e con il resto che lo circonda (esplora le superfici, conosce nuovi rumori, conosce nuovi odori).

Che funzione hanno i periodi sensibili nei cuccioli?

Il cane è un animale sociale inserito in un contesto di vita "familiare" nella società di oggi.

Questo significa che il cane deve fare esperienze durante questo periodo il più possibile similare a quello che lo aspetta nel futuro: un esempio.. un cane vissuto in fattoria che ha conosciuto da cucciolo la libertà, il silenzio, ambienti aperti, altri animali da fattoria e poche persone vivrà in città una difficoltà di adattamento all'ambiente che lo circonda drasticamente diverso dalla sua origine. Parliamo di situazione di difficoltà adattativa.

Sulla base del carattere dell'individuo lo porterà ad essere più facilmente plastico al cambiamento o meno facilitato.

Per questo motivo le esperienze fatte dalla nascita alla partenza dei cuccioli devono essere più differenziate possibili, per offrire ai cuccioli la sicurezza della madre e dei fratelli in momenti di "prova" delle nuove esperienze che porteranno poi nelle future case (se ho conosciuto il tagliaerba con mamma e fratelli - il branco - magari se lo rivedo a casa nuova non mi spavento).

Anche qui si apre una differenziazione: sviluppo filogenetico e sviluppo ontogenetico che si possono spiegare il primo come bagaglio di comportamenti che esprimo perché sono figlio di mamma e papà (tendenze caratteriali dettate dalla genetica), mentre lo sviluppo ontogenetico è dettato dalle esperienze fatte nei giusti periodi sensibili (quindi comportamenti e caratteri acquisiti dal confronto dell'individuo con l'ambiente e le relazioni sociali).

Possiamo capire quindi che la presenza di stimoli differenti permette ai cani di saper affrontare il mondo che li circonda e che i primissimi mesi di vita sono i PIU' IMPORTANTI E DELICATI per lo sviluppo del comportamento del cane.

Quali sono i periodi sensibili?

Periodo prenatale: dai 38-45 giorni dalla gestazione alla nascita

In questo periodo permettiamo alle mamme di vivere lunghi momenti di riposo e di fare esperienze positive il più possibile. Diamo loro cibo adeguato alla gravidanza, le coccoliamo e le monitoriamo in ogni momento affinché trovino conforto in ogni istante e possano contare sulla nostra presenza.

​E' stato dimostrato che accarezzare il ventre materno nelle ultime fasi della gravidanza è utile nello sviluppo fetale dei cuccioli.

Periodo neonatale: dalla nascita alle prime due settimane (sviluppo della vista)

Qui il cucciolo è cieco e sordo e il suo mondo sono la mamma e i fratelli. Il cucciolo sopravvive grazie alla presenza di riflessi (r. di suzione, r. di orientamento, r. di intrusione).

In questo periodo affianchiamo la mamma nel suo accudimento e manipoliamo il più possibile i cuccioli per abituarli al contatto umano.

Periodo di transizione: dalla III^ settimana ai 20mo giorno di vita (distacco dalla madre)

Si sviluppano udito e vista e muovono i primi passi. Vedono attorno a se i fratelli e la madre e iniziano le prime esplorazioni in cassa parto e i primi confronti tra gli individui.

Iniziano a comunicare tra di loro.

Si allungano i tempi di manipolazione dei cuccioli e inizia il percorso di arricchimento ambientale. La madre rimane con i cuccioli affinchè inizi a gestire le dinamiche di relazione e si costruisca la Base Sicura, il ruolo che sarà poi affidato alla figura di riferimento umana.

Prove tecniche di kennel in movimento

Periodo di socializzazione: dalla IV^ settimana alla XVI^ settimana circa

Avendo tutte le competenze possibili il cucciolo è pronto ad affrontare le prime sfide della vita; si misura con i fratelli, la mamma, gli altri cani di casa, il gatto, si confronta con noi umani e imparando a fidarsi e affidarsi nelle scelte, prova l'esperienza dell'auto, inizia a sperimentarsi da solo.

​Insomma si costruisce il bagaglio di esperienze utili alla futura vita.

Nuove persone

Nuovi oggetti

Regole di convivenza con altri cani

Alternanza dei tempi di gioco e riposo